Un accord historique vient d’être signé entre la SPA et la police. Cette année, 3 500 policiers seront formés sur la maltraitance animale, afin de mieux encadrer les personnes dont les animaux ont été victimes de sévices.
En 2021, 12 000 infractions en rapport avec des animaux domestiques ont été enregistrées en France par la police et la gendarmerie. Entre 2016 et 2021, on estime que les atteintes envers les animaux ont augmenté de 30% dans le pays.
Ce vendredi 13 janvier, la Société Protectrice des Animaux (SPA) a signé un partenariat avec la Direction centrale de la sécurité publique, à laquelle sont rattachés tous les commissariats de France. Ce partenariat vise à accompagner les policiers dans la lutte contre la maltraitance animale.
« Le but est de mettre en place des officiers de prévention », a expliqué Jacques-Charles Fombonne, président de la SPA. « Nous allons former les fonctionnaires de police aux questions pénales de la protection animale et à l’accueil du public dont les animaux ont été victimes de maltraitance, pour que les gens aient un interlocuteur privilégié lorsqu’ils se rendent dans un commissariat. »
Former des policiers sur la maltraitance animale
Cette année, 3 500 gardiens de la paix issus d’écoles de police seront formés sur la maltraitance animale. Ils recevront tous un module de 8 heures sur le sujet.
« Ainsi, dans les commissariats, le public concerné sera dirigé vers les jeunes gardiens qui auront fait la formation », a confirmé Jacques-Charles Fombonne.
En plus de cette formation, un nouveau service composé de quinze enquêteurs, policiers et gendarmes va être créé par le ministre de l’Intérieur. Rattaché à l’Office central de lutte contre les atteintes à l’environnement et à la santé publique, il sera spécialisé dans la lutte contre la maltraitance animale.
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