Pour la première fois, la Chine a exclu les chats et les chiens, dont la viande est consommée par une minorité, d’une liste officielle des animaux comestibles, a annoncé Pékin, ce mercredi.
La liste, publiée par le ministère de l’Agriculture et des Affaires rurales, énumère une liste d’animaux pouvant être élevés pour leur viande, leur fourrure ou à des fins médicales. Les chiens et les chats n’en font pas partie.
Dix millions de chiens tués chaque année en Chine
La consommation de leur viande n’est pas illégale en Chine, mais elle reste extrêmement minoritaire et suscite une opposition croissante de la population. « C’est la première fois que le gouvernement chinois stipule que les chats et les chiens sont des animaux de compagnie et non destinés à la consommation », s’est félicitée ce jeudi dans un communiqué l’association américaine Humane Society International (HSI).
(…) 20minutes.fr
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